Incredible Florence

La Mostra

Incredible Florence è la prima mostra immersiva  prodotta da  Crossmedia Group: una produzione multimedia  che in 60 minuti racconta 2000 anni di storia del capoluogo toscano.

Dalla fondazione del municipio romano al declino dell’alto medioevo, dalla città insanguinata delle case torri, al fiorire di un’età dell’oro tra i primi decenni del Trecento e la fine del Cinquecento, quell’epoca mitica in cui sulle rive dell’Arno la storia dell’Occidente cambiò per sempre. Dal processo di unificazione nazionale che introdusse i concetti urbanistici della modernità borghese alla città attraversata dai grandi conflitti novecenteschi, la ricostruzione del dopoguerra, l’alluvione del 1966, e la città dell’alta moda.

La narrazione digitale si sviluppa nell’arco di un’ora, in un contesto artificiale in cui al pubblico e solo al pubblico è demandata la decodificazione della relazione che si istituisce tra sensi e intelletto. Immagini e musica riconfigurano lo spazio, creando un dispositivo che attraversa la storia ed è allo stesso tempo dentro e fuori dal tempo.


Incredible Florence

Gallery

Firenze nella Storia

La città di Firenze fu fondata nel 59 a.C. dai romani, col nome di Florentia. L’insediamento era destinato ai veterani dell’esercito e aveva il disegno classico previsto dagli agrimensori romani: quadrangolare e suddivisa al suo interno da sette strade sull’asse nord-sud, intersecate ortogonalmente da cinque strade sull’asse est-ovest. I romani costruirono gli argini del fiume Arno e del suo affluente Mugnone, scegliendo un sito che si sarebbe rivelato vantaggioso per i trasporti: la città si trovò sulla via consolare Cassia Nova, in un punto strategicamente rilevante che permetteva di presidiare la valle dell’Arno. Nel 123 d.C. venne edificato il primo vero ponte sull’Arno. Nel secondo secolo furono costruiti l’acquedotto, l’anfiteatro e le terme. Esisteva anche un porto fluviale che consentiva i commerci con Pisa. La città prosperò fino alla fine dell’età romana, quando con le invasioni barbariche la popolazione si ridusse e la città visse un drastico calo demografico, che non sarebbe stato recuperato prima dell’anno Mille.

Nel tardo medioevo, Firenze acquisì nuovamente una sua importanza economia e nel 1115 divenne un libero comune. La Firenze medievale eleggeva le proprie istituzioni e si governava in autonomia.

Nel XIII secolo ebbe inizio il grande scontro tra le due opposte fazioni dei guelfi e dei ghibellini; per decenni Firenze fu teatro di guerre civili: alla fine, le famiglie dei ghibellini furono sconfitte ed esiliate. Ben presto, però, i Guelfi stessi si divisero in due fazioni e cominciarono le battaglie interne. Tra gli esiliati compariva anche il nome del poeta Dante Alighieri, il padre della lingua italiana, che per tutto il suo esilio continuò a considerarsi un fiorentino in cattività. Furono però anche tempi di prosperità: Firenze diventò sempre più ricca e densamente popolata grazie alla fortissima crescita del commercio e con la crescita del commercio si ebbe anche l’emergere di un nuovo gruppo sociale dominante nella vita cittadina, i mercanti, che divennero ben presto la nuova oligarchia fiorentina.

Nel 1285 Firenze coniò per la prima volta una nuova moneta, il fiorino d’oro, che diventò la moneta di riferimento degli scambi internazionali per almeno due secoli. Nel Trecento la ricchezza di Firenze visse probabilmente il suo apice quando le imprese bancarie fiorentine iniziarono a prestare denaro ad alto tasso ai papi di Avignone e ai sovrani di tutta Europa.

Ma fu il secolo successivo quello della consacrazione di Firenze nella storia mondiale, quando la floridità finanziaria si tradusse in effervescenza artistica e, con il Rinascimento, il suo nome divenne immortale. Pittori, scultori, architetti, filosofi, uomini di lettere e di scienza per due secoli fecero a gara per trasformare il volto della città e legare indissolubilmente il loro nome a quello del capoluogo toscano. L’inizio del Seicento segnò una fase di relativo appannamento che si concluse con l’Ottocento quando una nuova vitalità marcò la società fiorentina: artisti e letterati da tutta Europa riscoprirono la città, venendo a cercarvi l’arte e la cultura del Rinascimento.

Da allora, questa anima cosmopolita non è mai venuta meno.

Tutta questa storia è raccontata in Incredible Florence.

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