La Mostra Immersiva
fino dall’11 ottobre a Firenze

Inside Pinocchio

La mostra

Da sabato 11 ottobre a domenica 30 novembre 2025 la Cattedrale dell’Immagine di Firenze ospiterà una nuova mostra immersiva dedicata al burattino più famoso del mondo: Pinocchio.

Inside Pinocchio – Immersive Exhibition è una mostra pensata per i più piccoli ma perfetta per tutta la famiglia che trasforma il classico di Carlo Collodi in un’esperienza immersiva senza precedenti.

Inside Pinocchio illustra la storia del burattino di legno tramite delle animazioni mozzafiato che saranno proiettate sulle maestose pareti della ex chiesa di Santo Stefano al Ponte. La storia, divisa in brevi capitoli, ripercorre le avventure di Pinocchio e di tutti quei personaggi che sono così cari al grande pubblico: dalla Fata Turchina al Grillo Parlante, dal Gatto e la Volpe al terribile Pesce-cane.

Inside Pinocchio VR Experience

La Cripta della Cattedrale dell’Immagine ospiterà due esclusive esperienze multimediali, incluse nel biglietto VIP.

Inside Pinocchio VR Experience è un’avventura che, grazie alla realtà virtuale, permetterà di rivivere la storia di Pinocchio in prima persona: grazie ai nostri Visori VR Meta Quest 2, vi potrete calare nei panni del celebre burattino, esplorando così il suo mondo con occhi nuovi e prospettive sorprendenti.

da vinci experience oculus vr

Lavagna Magica

La seconda esperienza multimediale di Inside Pinocchio è la Lavagna Magica, dove potrete dare sfogo alla vostra fantasia in uno spazio creativo multimediale adatto a grandi e piccoli! Crea con noi il tuo piccolo capolavoro digitale… prima di trasformarti in un asino!

Gallery

Carlo Collodi

(Firenze, 24 novembre 1826 – Firenze, 26 ottobre 1890)

Carlo Collodi, in origine Carlo Lorenzini, nacque a Firenze nel 1826 da una famiglia numerosa molto modesta. Avendo trascorso gran parte della sua infanzia nella piccola città di Collodi, presso la famiglia materna, lo scrittore decise di adottare il nome di questa città come pseudonimo per celebrare questo felice periodo della sua vita.

Dopo gli studi teologici e letterari Collodi iniziò a lavorare presso la libreria fiorentina “Libreria Piatti” con un importante specialista di manoscritti italiani, e questa esperienza lo avvicinò molto al mondo della scrittura e del giornalismo.

Collodi fu un vero intellettuale risorgimentale: si impegnò direttamente per l’Unità d’Italia partecipando anche come volontario sia nella prima che nella seconda Guerra d’Indipendenza nel 1848 e nel 1860. Durante questo periodo si era dedicato alla scrittura di drammi e racconti; infatti, il suo interesse politico è ben visibile nelle sue prime opere letterarie.

Il suo primo libro per bambini, I racconti delle fate, fu pubblicato nel 1876: era una traduzione di alcune famose fiabe letterarie francesi.

Nel 1881 iniziò a pubblicare settimanalmente nel Giornale per i Bambini quella che diventerà la sua opera più famosa: Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino, che verrà pubblicata in un solo volume nel 1883.

Nel 1890 Collodi morì improvvisamente all’età di 63 anni. Fu sepolto nella tomba di famiglia nel cimitero monumentale di San Miniato al Monte.

Anche dopo la sua morte il valore letterario ed educativo del suo capolavoro continuò ad essere riconosciuto: nel corso del 1900 vennero realizzati diversi adattamenti cinematografici per la storia di Pinocchio, tra i quali il capolavoro firmato Walt Disney (1940), la serie tv di Comencini (1972) e il film di Roberto Benigni (2019). Una delle più recenti interpretazioni della storia, rivisitata in un diverso contesto storico, è quella di Guillermo del Toro (2022).

Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino

Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino è uno dei capolavori più celebri della letteratura per ragazzi. Racconta le vicende di un burattino di legno costruito dal personaggio di Geppetto, un umile falegname che desidera avere un figlio.

Pinocchio è una creatura ribelle, vivace e disobbediente: scappa di casa, mente, si lascia ingannare facilmente e rifiuta di studiare. Molte delle sue azioni sono dettate dall’impulsività e dalla voglia di divertirsi. Durante le sue avventure incontra moltissimi personaggi e visita luoghi lontani da casa, finendo spesso nei guai. Lascia la scuola per seguire ilo suo nuovo amico Lucignolo fino al Paese dei Balocchi, incontra Mangiafuoco al teatro dei burattini e viene ingannato dal Gatto e la Volpe all’Osteria del Gambero Rosso. Rischia la vita al Campo dei Miracoli e viene trasformato in un asino, finché con l’aiuto della Fata dai Capelli Turchini e del Grillo Parlante non riesce a tornare un burattino, finendo però nella pancia del temibile Pesce Cane. Alla fine, Pinocchio riesce a salvare il povero Geppetto e a dimostrare, dopo aver imparato il valore della responsabilità, della verità e dell’affetto familiare, di essere pronto a diventare un bambino vero.

L’opera è ricca di simboli: il naso che si allunga diventa emblema universale della bugia, mentre il legno richiama la fragilità e la durezza insieme dell’animo umano.

Alla fine, il percorso del protagonista equivale a una vera e propria autentica educazione morale: solo con i sacrifici, il coraggio e l’amore verso il padre, Pinocchio ottiene la trasformazione in bambino vero. Il romanzo non è solo una favola, ma anche una riflessione sulle difficoltà del crescere e sul rapporto tra libertà e responsabilità, destinata a parlare tanto ai bambini quanto agli adulti.

This is a success preview text.

This is a error preview text.